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FEDERICO SIRIANNI E ANDREA TARQUINIOSPITI AL PREMIO TENCO 2024
Da Mercoledi 16 parte a Sanremo la 50^ edizione del Premio Tenco.Queste le iniziative promosse all’interno della rassegna da L’Altoparlante proprio mercoledì 16 ottobre:Ore 15.30 – Sede, Ex Stazione: “Lo Straniero ritrovato” con Michele Gazich e Federico Sirianni.Ore 18.00 – Ex chiesa Santa Brigida, Pigna Concerto di Andrea Tarquini “Le canzoni di Stefano Rosso” – presenta Steven Forti.«E’ con grande piacere che ritorno al Premio Tenco, il luogo dove cominciò il mio cammino musicale trentuno anni fa. Nel 1993 Amilcare Rambaldi, a cui avevo inviato due musicassette, mi telefonò e disse le testuali parole: “Sirianni, ce l’abbiamo fatta”. Da lì ne è passata di strada, sono passati soprattutto sentieri e, dopo due cinquine consecutive, con l’album “Maqroll” e la canzone “La promessa della felicità” e l’invito lo scorso anno sul palco dell’Ariston per la serata finale della rassegna, questa volta torno insieme a Michele Gazich, straordinario violinista, compositore e scrittore di canzoni, per presentare il nostro progetto su Michele Luciano Straniero, l’inventore insieme a Sergio Liberovici dei Cantacronache, l’ensemble letterario-musicale torinese che diede il via alla grande stagione della canzone d’autore italiana. – Senza i Cantacronache la canzone colta italiana non sarebbe la stessa – scriveva Umberto Eco. Giovanni Straniero, il nipote di Michele che sarà con noi alla Sede del Club Tenco nell’incontro di mercoledì 16 alle 15 per raccontare “Lo Straniero ritrovato” è stato l’artefice di questo progetto che presenteremo: “Domani si vive e si muore”, una serie di poesie e scritti inediti di Straniero che Gazich ed io abbiamo trasformato in canzone. Il lavoro è stato pubblicato da “Notamusic” di Valter Colle ed è uscito nel settembre del 2023. La grande particolarità di queste canzoni è che, rispetto ai testi impegnati, politici e sociali del periodo Cantacronache, pur essendo stati scritti pochissimo tempo dopo, raccontano una sfera intima e privata che ha sorpreso per primi noi che ci abbiamo lavorato e poi chi conosceva un po’ l’opera di Straniero. “Another side of Michele Straniero” come dice Gazich parafrasando Dylan. Siamo contenti di “riportare” Straniero al Tenco che, tra l’laltro, vinse nella seconda edizione, nel 1975, come Miglior operatore culturale». Federico Sirianni«Credo che il Premio Tenco e le sue attività collaterali, tra tanti luoghi della musica in Italia, sia un luogo eminentemente adatto a ricordare Stefano Rosso.
Specialmente a pochissimi mesi dalla scomparsa della sua prima moglie, donna di eccezionali qualità umane e culturali, testimone e compagna della nascita artistica di Stefano fin dai tempi del Folkstudio. Per questo credo che questa sia davvero una cosa che mancava all’appello, un giusto omaggio che il Club ha deciso di fare, la chiusura di un cerchio che, se mai fosse necessario, anche se non è più tra noi, contribuisce ulteriormente a mettere Stefano Rosso dove è giusto che sia. Tra i grandi passati per i palchi della migliore canzone italiana. Tra l’altro, fu proprio il disco Red – Canzoni di Stefano Rosso, che mi valse la prima delle 3 cinquine al Tenco, ottenute poi anche coi miei lavori personali. Per questo sono felice di questo invito che è evidentemente arrivato all’artista più adatto a raccontare in musica questa vecchia, irripetibile ed entusiasmante storia musicale. Per questa bellissima occasione andrò col power trio lombardo.  Oltre alla chitarra suonerò ukulele e mandolino e sarò accompagnato da Alessandro Conti al basso e contrabbasso e da Andrea Cattaneo alle percussioni. Sarà un racconto in musica della strada fatta da Stefano, della strada che ho fatto accanto a lui e infine di quella che ho fatto dopo, anche grazie a quella fatta con lui.». Andrea Tarquini
BIOFederico Sirianni, cantautore genovese, è stato definito “l’erede della grande scuola genovese della canzone d’autore”, quella che vide protagonisti artisti come Fabrizio De Andrè, Gino Paoli, Umberto Bindi, Luigi Tenco e Bruno Lauzi.In trent’anni di attività musicale, Sirianni ha ricevuto numerosi e importanti riconoscimenti da parte delle principali realtà italiane della musica d’autore: nel 1993 esordisce al Premio Tenco, nel 1994 vince il Premio della Critica al Festival Musicultura, nel 2006 vince il Premio Bindi, nel 2010 gli viene conferito il Premio Lunezia Doc, nel 2017 riceve la Menzione Speciale dal Club Tenco per la manifestazione Musica contro le mafie e nel 2023 è nuovamente ospite al Premio Tenco sul palco del Teatro Ariston di Sanremo.La sua attività live è continua e incessante e conta un centinaio di spettacoli all’anno soprattutto in Italia, con alcune deviazioni europee in Svizzera, Germania, Belgio, Grecia.Ha pubblicato sei album e ogni album ha una connotazione particolare che lo caratterizza: l’esordio, “Onde clandestine” del 2002, è un viaggio musicale nell’Est Europa; “Dal basso dei cieli” del 2006 si muove in territori blues e west-mex; nel 2013 pubblica “Nella prossima vita”, realizzato in collaborazione con il quartetto classico-contemporaneo Gnu Quartet; nel 2016 “Il Santo”, racconto laico-religioso in cui folk ed elettronica cominciano ad avvicinarsi; nel 2021 “Maqroll”, ispirato alla letteratura dello scrittore colombiano Alvaro Mutis, è un disco sperimentale con elettronica e archi in primo piano che risulta finalista per la Targa Tenco 2022 nella categoria “Miglior disco italiano in assoluto dell’anno”.Sirianni fa parte del cast di artisti protagonisti del docufilm “La nuova scuola genovese” scritto e ideato da Claudio Cabona, uscito a maggio 2022, in cui si analizza il rapporto fra gli artisti della vecchia scuola genovese appunto, e i giovani talenti della scena rap legati alla città ligure.Nel 2023 ha realizzato insieme al violinista e compositore Michele Gazich l’album “Domani si vive e si muore” trascrivendo in canzoni alcuni inediti di Michele L. Straniero, inventore del collettivo musicale-culturale “Cantacronache” e precursore della moderna canzone d’autore italiana.Ha pubblicato anche un libro, “L’uomo equilibrista”, pubblicato da Miraggi Edizioni nel 2017.Ha collaborato con artisti italiani e internazionali non solo musicali: da Greg Cohen (storico bassista di Tom Waits) all’illusionista Arturo Brachetti, dal songwriter britannico Allan Taylor al fantasista circense Django Edwards, solo per citarne alcuni.Parallelamente all’attività live e in studio, Sirianni da diversi anni propone laboratori nelle scuole dedicati alla canzone d’autore promossi dalla Regione Liguria; è stato docente di Songwriting alla Scuola Holden di Torino e per il progetto Folksinger organizzato dal Dams di Genova-Imperia.Il 22 marzo 2024 esce in radio e su tutti i digital store il singolo “La promessa della felicità”, brano che anticipa il nuovo lavoro di inediti dell’artista genovese, previsto per l’autunno. il brano è approdato alla cinquina delle Targhe Tenco nella categoria “Miglior canzone singolo”.——————————————————————————————————————————————————————Andrea Tarquini, romano trapiantato a Milano, esordisce negli anni ’90 del secolo scorso come chitarrista e corista del mitico Stefano Rosso. Dopo molti anni di formazione passati a suonare musiche tradizionali nordamericane, Andrea Tarquini si sposta a Milano dove inizia un percorso didattico nel quale insegna le tecniche della chitarra acustica americana. Grazie all’amicizia con Luigi “Grechi” De Gregori, fratello maggiore del più celebre Francesco, nel 2013 con la produzione di Paolo Giovenchi, pubblica il suo primo disco, “REDS! Canzoni di Stefano Rosso” (Self) disco finalista alle Targhe Tenco 2013 nella categoria interpreti. Nel 2014 i buoni risultati del primo disco realizzato lo portano a diventare endorser di Bourgeois Guitars, uno dei più prestigiosi marchi di alta liuteria chitarristica degli Stati Uniti. Nel 2016, con la produzione di Anchise Bolchi pubblica “DISCO ROTTO” (Self-Ice Records) disco finalista alle Targhe Tenco 2016 come Miglior Opera Prima.Sempre nel 2016 istituisce il premio per cantautori chitarristi Corde & Voci d’Autore presso l’Acoustic Guitar Village di Cremona che si tiene ogni anno all’interno di Cremona Musica Exhibition & Festival. Nel 2017 partecipa al Premio Bindi dove vince la Targa Beppe Quirici per il “Miglior Arrangiamento”. Tra il 2018 e il 2021 collabora con il rapper Jesto per il quale compone le musiche di molti suoi brani.Nel 2019 amplia ulteriormente il suo rapporto di reciproca sponsorizzazione con alcuni marchi di strumenti di alta qualità tra i quali i microfoni Ear Trumpet Labs e l’italiana Acus, fabbrica specializzata nella produzione di amplificatori per chitarra acustica. Queste collaborazioni porteranno poi i marchi ad avviare attività di sostegno ai produttori di contenuti e live.  Nel giugno 2022 pubblica il suo terzo disco che si intitola “In fondo al ‘900” (MoovOn-Altafonte-Self). Il brano “In fondo al ‘900” in esso contenuto entra nella cinquina Tenco 2022 come Miglior Canzone.
Francesca Zizzari – 328 416 1425
Cristina Poletti – 338 5224133
l’altoparlante – comunicazione musicale

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